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IL RE DI CHEZ MAXIM

Musica: Carlo Lombardo e motivi di Mario Costa
Libretto: Carlo Lombardo
TRAMA:
L'americano Pik riceverà un'eredità di 200 milioni di dollari se convolerà a nozze con la Carla Labosse (sop.), parigina, figlia di un commerciante di birra, al quale suo zio Astor aveva procurato gravi danni nel campo del commercio
Pik, impossibilitato a recarsi a Parigi, temendo che Carla possa intanto diventare la fidanzata di qualcun’ altro, parla con il suo amico Max Bernet (ten.) soprannominato "il re di chez Maxim" e lo supplica di fidanzarsi con la signorina Labosse, finché non potrà venire a Parigi e sistemare lui stesso la cosa.
Max si fidanza con Carla, in attesa dell'arrivo di Pik, ma il tempo scorre ed i genitori della fanciulla vogliono il matrimonio.
Un bel giorno Pik telegrafa che sta per sbarcare a Le Havre e Max fissa per quel giorno la data definitiva delle nozze.
Fra gli invitati al matrimonio troviamo il cugino di Carla, Bijou (com.), ed una ricca americana, Nanà (soubr.), che colleziona... mariti!
Tutti attendono Max per la funzione, ma sbarca in Francia Pik, che si sente già ricchissimo. Arriva però dall'America un dispaccio che lo informa di un importantissimo affare e per Pik l’unica soluzione è fare un bel dietro-front. Max allora decide che convolerà a nozze con Carla, ma senza consumare il matrimonio...
Nel 2° atto siamo a Montecarlo, dove gli sposi sono in viaggio di nozze, assieme a loro tutta la parentela e tutti gli invitati.
Carla racconta ai suoi genitori di essere rimasta sola la prima notte di nozze e la cosa viene risaputa da tutti.
Bijou crede che Max abbia una relazione con Nanà ed allora la corteggia per allontanarla da Max.
Per "il re di chez Maxim" Carla ha qualcosa di candido e di dolce, le sue donne da tabarin non sono come lei!
Ma l'amicizia è l'amicizia!
Nel 3° atto Bijou si propone come marito a Nanà, che accetta volentieri: finalmente un europeo!
Fra Carla e Max va meglio, ma i genitori della sposa pretendono il divorzio.
E' in questo momento che arriva finalmente Pik, a chiedere in moglie Carla. Il signor Labosse rifiuta decisamente: il nipote di cotanto zio non potrà sposare sua figlia.
D'altra parte Carla ha Max e i due sono così innamorati che mai potranno lasciarsi.


ATTI: 3

BRANI MUSICALI:
Coro d'introduzione delle damigelle d'onore "I biondi luppoli"
Entrata di Carla con coro "La luna, pur curiosa"
Romanza di Max "Zazà, Ninon, fior di bohème dorata"
Entrata di Nanà con coro "Per l'eleganza ho sempre avuto il tic"
Duetto Carla-Max "Vedo un cielo, tutto azzurro"
Duetto comico Nanà-Bijou "Oh, com'è fragile Nanà!"
Finale atto 1° "Scivola, dondola lo sleeping-car"
Coro di ufficiali e signore "Tra i voli rapidi del patinage"
Romanza di Max "Io chiudo gli occhi e vedo ancor"
Duetto Carla-Max "O tu, sospiro blando d'ogni core"
Duetto comico Nanà-Bijou "Un giro sol, perchè"
Duetto comico del jazz "Della danza la marcia quest'è" (Nanà-Bijou)
Finale atto 2° "Il sospiro d'un violin"
Duetto comico Nanà-Bijou
Quartetto comico "Ahimè, chi disse donna disse danno"
Finale atto 3°


PERSONAGGI:
 
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