TRAMA:
La vicenda ha inizio in un cabaret di Montmartre a Parigi nel
1918, luogo di ritrovo della malavita: tra gigolettes e apaches
o gigolò, che dir si voglia. In tali ambienti si fa la
conoscenza di Mr.Blackson, un ricchissimo americano, di sua moglie
Clara, e di Madame Picon, la suocera. Il padrone del locale, per
divertire i forestieri, organizza una lite da brivido: tavoli
all'aria, botte, schiaffi, coltellate, sangue; è tutta
una messa in scena si capisce: Clara e Madame Picon si divertono
un mondo, non così Mr. Blackson. Arriva Babà: un
tipaccio con gli occhi di fuoco! E Clara ne è subito conquistata.
Arriva Miche col suo corteo di apaches. Miche è una bella
indovina e si mette subito al lavoro; il suo approccio con Mr.
Blackson è assai singolare: sorpreso dall'autenticità
delle sue rivelazioni l'americano la vuole al suo servizio per
essere consigliato, guidato nella sua attività ai grandi
magazzini di moda che possiede a Parigi. Tra le rivelazioni ce
n'è una, però, che Mr. Blackson gradisce un po'
meno: Miche-Madama di Tebe gli ha rivelato che la sua vita è
legata a quella d'un altro uomo: quando uno dei due cesserà
di vivere, l'altro dovrà seguirlo immediatamente! L'altro
uomo è Babà e Mr. Blackson per tranquillità
assume anche lui al proprio servizio.
Al secondo atto, nella casa di moda Blackson, la signora Clara
si innamora degli occhi di Babà ma non rimane insensibile
neppure a Angelo-Michele il segretario di Mr. Blackson, di cui
sembra invaghita Miche che, comunque, non disdegna Babà!
Convegni e rendez-vous tra mannequins, modelli di fine stagione,
defilés d'alta moda, Babà decide di suicidarsi.
Angelo-Michele porta la notizia a Mr. Blackson. Intanto il tenebroso
Babà pensa bene di cambiare opinione: invece del veleno
si prende la moglie di Mr. Blackson, poi si annoia di tutto: e
della bella Clara, e della protezione di Mr. Blackson, e persino
della vita comoda. Vuole tornarsene a Montmartre, alla bella mala
di un tempo. Ma che sente mai nel suo intimo? Amore per Miche?
Sicuro, sono nati l'uno per l'altra; insieme torneranno al loro
mondo.
Mr. Blackson è liberato dall'incubo; la profezia non era
che un trucco e torna sereno.
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