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VITTORIA ED IL SUO USSARO

Musica: Paul Abraham
Libretto: Carlo Lombardo - Libretto orig.: Alfred Grunwald e Fritz Lohner-Beda (ed. Suvini Zerboni)
TRAMA:
Stefano Koltay (ten.), capitano degli ussari, è stato catturato dai rivoluzionari russi, dopo essersi schierato dalla parte della contro rivoluzione.
Il suo destino sembra segnato, quando il suo attendente Jancsi (com.) riesce a barattare il proprio violino con la libertà. Koltay e Jancsi sono ora liberi.
Eccoci a Tokyo dove Stefano trova appoggio morale nell’ambasciatore americano, John Cunlight (br.), marito di Vittoria (sop.), sua ex-fidanzata, a cui lui aveva giurato eterno amore. Vittoria crede Stefano disperso in guerra.
Quando Vittoria rivede ”Il suo ussaro”…: lo ama ancora, anche se sente che il suo legame con John rende impossibile quell’amore.
Frattanto Jancsi corteggia la cameriera di Vittoria, Riquette (soubr.), nelle cui vene scorre sangue ungherese.
Il 1° atto si conclude con la cerimonia nuziale fra O Lia San (soubr.), giapponesina piena di brio, e il conte Ferry (com.), fratello di Vittoria.
A Pietroburgo le autorità russe chiedono a John di consegnare il capitano Koltay nelle loro mani ma il marito di Vittoria rifiuta.
In quel frangente Stefano stupisce tutti e, dopo un commovente colloquio d’addio con Vittoria, lascia che la polizia sovietica lo arresti.
Un anno dopo troviamo tutti i nostri eroi in un caratteristico villaggio ungherese, Dorozma.
Vittoria si è separata da John e vive pensando al sacrificio di Stefano.
Jancsi e Riquette si sposano nel giorno della festa dell’uva, imitati da Ferry e O Lia San che devono ripetere le nozze, visto che il matrimonio giapponese non ha valore in Europa.
Una vecchia usanza ungherese vuole però che nel giorno della festa dell’uva vengano celebrati tre matrimoni: manca quindi la terza coppia. Stefano e Vittoria?
John ha fatto sì che Stefano tornasse in libertà ed ora lo ha accompagnato a Dorozma per vedere felice la sua Vittoria.
Dopo tanti anni è giunto il momento della felicità per Stefano e Vittoria.


ATTI: 3 + Prol.

BRANI MUSICALI:
Aria di Koltay “Una sola donna al mondo v’è”
Entrata di Vittoria con coro “Orchidea gentil”
Duetto Vittoria-John “Pardon, madame”
Entrata di O Lia San con coro “E sempre din don”
Duetto comico Ferry- O Lia San “Mia mammina è nata a Yokohama”
Duetto comico Jancsi-Riquette “Ungheria, patria mia”
Finale atto 1°
Duetto comico Riquette-Ferry “Insiem cantiamo do-do-do-do”
Duetto Vittoria-Koltay- “La dolce stella lassù”
Duetto comico O Lia San-Ferry “Questa notte ricordi tu”
Duetto Vittoria-Koltay “Good night”
Duetto comico Jancsi-Riquette “Della banda destan trombe e tamburi”
Finale atto 2° “Presso al Newa la casetta tra la neve sta”
Ensemble della festa dell’uva “E’ la festa qui del vin”
Duetto comico Jancsi-Riquette “Una ragazza schietta d’Ungheria”
Finale atto 3°


PERSONAGGI:
 
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