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TRAMA:
Tibi è un giocatore d’azzardo, sia al gioco
che in amore; Hansi la sua ragazza lo sa e preferisce trovare
un buon partito, che le possa offrire sicurezza.
Gerò, lo zio di Tibi, è invece un banchiere, cinico
negli affari come in amore.
La figlia di Gerò, Eva, somiglia al padre, ma dopo un ballo
in maschera le accade qualcosa di strano, ...si innamora.
Dietro una maschera di Pierrot si nasconde l’amore di una
notte, che indurrà Gerò, a maritare la figlia al
più presto, per salvare la faccia; il prescelto è
un impiegato della sua banca, Giorgio Gal.
Nel frattempo, per saldare i debiti accumulati da Tibi, arriva
a Nizza un dipendente del padre, Sabo, che viene spacciato agli
occhi di Hansi per un ricco possidente.
La ragazza abbocca e ne diventa l’amante fino all’arrivo
della signora Sabo, che farà chiarezza sulle reali condizioni
del marito, indebitatosi anch’egli per compiacere la giovane
lolita.
Intanto si svela il segreto della nottata di follia di Eva; dietro
la maschera di Pierrot si nascondeva Giorgio Gal, l’attuale
marito, che roso dal dubbio su chi in realtà amasse Eva,
l’amante o lo sposo, ne chiede il divorzio.
Davanti alla corte si presentano prima i coniugi Sabo e poi Eva
e Giorgio.
In entrambi i casi ci sarà l’assoluzione con relativo
perdono del coniuge e Tibi, diventato milionario al tavolo del
baccarat, avrà la sua Hansi tutta per sé.
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