TRAMA:
Il primo quadro dell’operetta ci porta in un villaggio normanno
sotto il regno di Luigi XV.
Da quando il Marchese di Corneville ha dovuto lasciare, assieme
a suo figlio Enrico (br.), il suo castello, tutta la popolazione
crede che l’edificio sia abitato da fantasmi.
L’amministratore del castello è ora Gaspare, che
vive con Germana (sop.), creduta da tutti sua nipote.
Gaspara sogna un matrimonio fra Germana e il podestà, ma
la ragazza è decisa a sposare soltanto chi la salvò
tempo fa durante il naufragio.
Per una serie di coincidenze Germana crede che il suo “salvatore“
sia stato Jean Grenicheux (ten.) e il giovane sta al gioco…
Tuttavia Grenicheux ha attenzioni anche per la servetta di Gaspare,
Serpolette (soubr.), che è convinta di avere sangue blu
nelle vene.
Frattanto arriva al villaggio il figlio del marchese di Corneville,
Enrico (br.), che assume tutti assieme Grenicheux, Germana e Serpolette.
I quattro, divenuti amici, scoprono che il castello di Corneville
non è affatto invaso dai fantasmi, ma è solo un
comodo rifugio di Gaspare per nascondere il suo oro.
Le campane del castello suonano a festa: vuol dire che è
arrivato il marchese di Corneville; Gaspare, scoperto nei suoi
inganni, impazzisce, mentre Serpolette acquisisce il titolo di
viscontessa di Lucenay. Enrico scopre di essere il “salvatore”
di Germana e la ragazza è felice di sposarselo. Ma non
è finita: la vera viscontessa di Laucenay non è
Serpolette ma Germana!
E mentre tutti festeggiano il nuovo titolo nobiliare di Germana,
Serpolette si ritira quatta, quatta... Desiderava così
tanto essere una viscontessa…!
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